Widecons è una startup innovativa con la missione di supportare le PMI nella trasformazione digitale e green. In Widecons crediamo fermamente che queste due trasformazioni siano profondamente collegate e sinergiche. Negli anni, l’integrazione delle tecnologie digitali con le soluzioni green ha creato nuove fondamentali opportunità per migliorare l’efficienza e la sostenibilità. Uno dei migliori esempi di questa sinergia è lo sviluppo dei sistemi fotovoltaici regolati digitalmente.
Questi sistemi combinano l’analisi dei dati in tempo reale, i sensori IoT e gli algoritmi di ottimizzazione basati sull’intelligenza artificiale per regolare dinamicamente la produzione e il consumo energetico, portando a una maggiore efficienza, riduzione degli sprechi e integrazione con le reti intelligenti. Questo approccio non solo massimizza la resa, ma garantisce anche una strategia energetica sostenibile e lungimirante per le imprese.
Principio di funzionamento del fotovoltaico, costi e trend di mercato
Il cuore di un sistema fotovoltaico (FV) è la cella fotovoltaica, in grado di convertire direttamente l’energia della radiazione solare in energia elettrica. In questo processo non è coinvolta alcuna conversione termodinamica (calore in lavoro), anche se le condizioni termiche influenzano la produzione di energia elettrica del sistema FV. La cella agisce come una batteria (o meglio, un generatore di corrente) capace di fornire 3-4 Ampere (a circa 0,5V) quando la superficie ricevente è di 0,01m² e l’irraggiamento è di 1 kW/m².
Le celle vengono collegate in serie per formare moduli fotovoltaici, che forniscono corrente continua a tensioni di decine di volt. L’inverter e altri componenti elettronici controllano la potenza dell’impianto FV e trasformano la corrente continua in alternata, idonea alla connessione alla rete.
I sistemi fotovoltaici presentano costi di investimento abbastanza significativi, ma offrono comprovata affidabilità e lunga durata.
Al 2024, il costo dei moduli fotovoltaici si aggira intorno a 1,00-1,20 €/Wp, grazie alla riduzione dei costi dei materiali e all’ottimizzazione delle tecnologie. Quindi, il costo complessivo chiavi in mano di un impianto fotovoltaico di piccola scala può variare tra 1.200 e 1.500 €/kWp. Questa stima varia in funzione della localizzazione e dalle specifiche dell’impianto e riflette la continua discesa dei prezzi rispetto agli anni precedenti.
Wp (Watt di picco) è l’unità di misura che indica la potenza massima che un pannello fotovoltaico può generare in condizioni ideali di esposizione alla luce solare. Rappresenta la capacità nominale del modulo e viene usato per stimare la produzione di energia dell’impianto.
La capacità fotovoltaica cumulativa globale mondiale è cresciuta fino a 1,6 TW nel 2023, rispetto a 1,2 TW nel 2022, con un incremento da 407,3 GW a 446 GW di nuovi impianti fotovoltaici installati. Circa 150 GW di capacità aggiuntiva deriva da moduli fotovoltaici immagazzinati in tutto il mondo. Dopo diversi anni di crescite dei costi dei materiali e del trasporto, i prezzi dei moduli sono crollati.
Tale diminuzione drastica, dovuta principalmente all’eccesso di offerta, ha permesso al fotovoltaico di rimanere competitivo, anche se i prezzi dell’elettricità sono diminuiti dopo i picchi storici del 2022, sostenendo al contempo la transizione verso fonti di energia più pulite
L’Europa ha continuato a mostrare una forte crescita installando 61 GW (di cui 55,8 GW nell’UE), trainata da una ripresa in Germania (+14,3 GW), e da volumi crescenti in Polonia (+6,0 GW), Italia (+5,3 GW) e Paesi Bassi (+4,2 GW), mentre la Spagna ha registrato una leggera diminuzione (-7,7 GW) (fonte: rapporto IEA-PVPS T1-42: 2024).